Terme naturali e fanghi anticellulite in Puglia

La Puglia è una delle regioni più belle d’Italia ed uno dei luoghi di vacanza più gettonati al mondo.

Si va in Puglia per godere delle sue numerose bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche, ma anche per rilassarsi e ritemprarsi nelle terme naturali di cui questa terra è disseminata.

Ad essere precisi, il cosiddetto turismo termale rappresenta una delle grandi risorse della Puglia ed è in continua crescita.

La possibilità di sottoporsi a specifici trattamenti di benessere in un contesto di bellezze naturali, balneari ed architettoniche ricco e variegato come quello offerto da questa regione, rappresenta, evidentemente, un richiamo irresistibile per italiani e stranieri.

Vediamo cosa sono e a cosa servono i fanghi e le località più rinomate in cui è possibile sottoporsi, fra l’altro, a fangoterapia.

Fanghi: cosa sono e a cosa servono?

Si sente spesso parlare di fanghi e di terapie a base di fanghi, ma sapete realmente di cosa si tratta e perché si utilizzano?

Chiamati anche peloidi, essi altro non sono che sostanze argillose ipertermalizzate (o ipertermali) dovute all’unione dell’acqua termale con l’argilla.

Data la composizione, i fanghi sono molto ricchi di oligoelementi in grado di apportare grandi benefici all’organismo, sia per quanto riguarda la salute, che per la bellezza, tanto da essere largamente impiegati in ambito medico e farmaceutico, oltre che in quello cosmetico.

Se ci fate caso, in commercio si possono trovare tanti prodotti nella cui composizione è compresa una determinata percentuale di fanghi.

L’uso più comune li vede come validi alleati per avere una pelle tonica, liscia, giovane e compatta: sono infatti estremamente efficaci per combattere le imperfezioni e, soprattutto, la cellulite.

Quest’ultima, lo sappiamo tutti, è nemica giurata delle donne, che per eliminarla o almeno ridurla, si sottopongono ai trattamenti più svariati; ebbene, i fanghi sono fra i migliori in assoluto.

Il segreto sta nelle loro proprietà, da quelle detox dell’argilla, a quelle ricostitutive, ripigmentanti, rimineralizzanti e rinvigorenti dell’acqua termale.

L’applicazione dei fanghi sulle zone del corpo interessate dall’inestetismo, fa sì che la pelle ritrovi una nuova compattezza, maggior turgore ed una levigatezza da sogno; la buccia d’arancia e gli accumuli adiposi, ovvero gli effetti più visibili della cellulite, si attenuano e la silohuette appare rimodellata.

Inoltre, i fanghi favoriscono il drenaggio ed aiutano il corpo a smaltire le tossine e i liquidi in eccesso (tenete presente che la ritenzione idrica, comune soprattutto nel sesso femminile, è alla base della cellulite), riattivano la circolazione e sgonfiano gambe e caviglie.

Ovviamente, per ottenere effetti visibili attraverso l’uso di impacchi con i fanghi naturali, ci vogliono tempo, pazienza e costanza, ma la Puglia non è solo splendide terme naturali, bensì anche centri estetici all’avanguardia.

Volete combattere la cellulite ed avere un corpo nuovo dimezzando le tempistiche?

Il centro estetico Indaco utilizza l’innovativa tecnica Ipg. 

Scegliete voi: noi vi diamo questa indicazione e, di seguito, vi suggeriamo alcune fra le migliori terme pugliesi (ed italiane).

Terme di Margherita di Savoia

Se volete conciliare la tipica vacanza al mare con il benessere, le Terme di Margherita di Savoia, situate in uno scenario da favola, possono essere proprio il posto che state cercando.

Oltre alla spiaggia incantevole, qui è possibile sottoporsi a cure inalatorie, fanghi, compresi quelli anticellulite per tonificare e rassodare il corpo oltre che per combattere l’odiosa buccia d’arancia, e massaggi.

Le terme inoltre, sono dotate di palestra, SPA, reparto ginecologico ed altre strutture.

Torre Canne

Le virtù terapeutiche delle acque di Torre Canne sono note fin dai tempi più remoti.

Vi si trovano 11 polle provenienti da corsi d’acqua sotterranei, di cui due con caratteristiche chimico-fisiche particolarmente apprezzate, Torricella (numero 11) e Antesana (numero 3).

Le acque di queste polle, del tipo minerale freddo cloruro-solfato-sodico appena bromurato, hanno eccezionali proprietà mucolitiche, decongestionanti ed antinfiammatorie, ideali per chi è affetto da patologie che riguardano l’orecchio e le vie respiratorie.

I fanghi naturali di Torre Canne sono indicati per trattare le malattie reumatiche ortopediche e vascolari.

Santa Cesarea Terme

In provincia di Lecce si trova un centro termale conosciuto da millenni, quello di Santa Cesarea.

Esso consta di 4 grotte chiamate Gattulla, Solfurea, Solfatara e Fetida, dalle quali sgorgano acque del tipo salso-bromo-iodico-solfureo-fluorurato, perfette per cure ginecologiche, dermatologiche e reumatiche.

Inutile sottolineare quanto la zona circostante sia gradevole dal punto di vista naturalistico, inquadrandosi in quel genere di paesaggio tipicamente mediterraneo che rappresenta uno dei fiori all’occhiello e delle principali attrazioni della regione.

Castelnuovo della Daunia

Vale la pena visitare questo posto già soltanto per la sua bellezza e per l’aria salubre che vi si può respirare inoltre, dalla “fonte Cavallina” delle Terme di Castelnuovo della Daunia, sgorga una eccellente acqua minerale ottima per curare i disturbi gastro-intestinali, respiratori e dermatologici, mentre i fanghi sono indicati per il trattamento dei disturbi reumatici e di tipo articolare.

Completano la struttura, una tra le migliori della Puglia e di tutto il Sud d’Italia, non a caso spesso meta di importanti congressi, la piscina termale con percorso vascolare e il centro di riabilitazione motoria.

 

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