Terme Santa Cesarea

Santa Cesarea Terme, le terme della Puglia

Santa Cesarea Terme è un piccolo comune in provincia di Lecce, situato nella penisola salentina vicina al canale d’Otranto ed è una rinomata stazione termale. Il territorio molto aspro non ha favorito lo sviluppo di un centro urbano almeno fino all’800, tuttavia per questioni amministrative il comune nasce solo nel 1929. Le qualità delle acque mineralizzate e dei fanghi termali erano note fin dal II secolo a.C. La Gattulla, la Solfatara, la Solfurea e la Fetida sono le grotte dalle quali sgorgano le acque curative.

La città si trova all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Esistono molte leggende che vogliono spiegare l’origine della qualità delle acque, una spiega la nascita delle acque dai giganti Leuterni uccisi da Eracle; l’altra nelle virtù di una fanciulla, che si chiamava proprio Cesarea, in fuga dal padre crudele e che si rifugiò in queste zone dedicandosi alla vita monastica. Ti piace questa notizia? Continua la lettura su ecodellalombardia.com. Aggiornamenti, novità e tanto altro ancora ti aspettano!

Le terme

Alle terme, oggi in attesa della riapertura a causa della pandemia, è possibile trovare beneficio a diverse patologie che riguardano, tra l’altro, l’apparato respiratorio, la dermatologia, l’apparato muscolare e osteoarticolare. Bronchiti e riniti oppure otiti di varia natura, possono trovare sollievo utilizzando le qualità offerte dell’acqua mineralizzata.

Ma i benefici non si fermano qui: infatti anche malattie ginecologiche o malattie di natura reumatoide vengono curate con appositi trattamenti mirati. Le terme sono strutture mediche autorizzate a norma di legge.

Le bellezze storico architettoniche

La storia di questo luogo è molto antica e risale al Paleolitico, infatti nella zona della Grotta Romanelli sono stati ritrovati diversi fossili di petroglifi e vari animali.

La cittadina di Santa Cesarea Terme nasce e si sviluppa nel XIX, quindi gli edifici rappresentano il meglio dello stile liberty della zona. Oggi offre una varietà di possibile divertimento e di edifici per ogni esigenza dalle trattorie ai ristoranti, dalle discoteche ai locali notturni. Tuttavia la città è meta di turisti interessati a rigenerarsi attraverso le piscine alimentate con le acque sotterranee e facendo massaggi e trattamenti ideali per rigenerare il proprio corpo.

Villa Sticchi è l’edificio più riconoscibile della cittadina pugliese. Realizzato in stile moresco, è caratterizzato dalla cupola centrale e quattro più piccole poste ai fianchi. E’ impreziosito da motivi decorativi di gusto orientale come gli arabeschi, i motivi floreali ed elementi geometrici, come richiedeva lo stile che richiama l’architettura islamica. Una menzione particolare meritano i pavimenti realizzati in mosaico da maestranze locali e i decori in pietra.

Il progetto dello stabilimento e di Villa Raffaella è dovuto all’architetto milanese Emilio Corti, edifici caratterizzati da torrette ottagonali, balaustre con porticati e terrazze tipiche dell’architettura liberty in voga agli inizi del novecento.

Lungo il litorale si trovano le torri di avvistamento quali Santa Cesarea, Minervino, Torre Miggiano e Specchia di Guardi. Edificate durante il regno di Carlo V, erano utilizzate come difesa avvistando l’eventuale arrivo di navi.

Tra le strutture più rilevanti è possibile citare la Chiesa Madre del Sacro Cuore, con una facciata a linee semplici e una divisione a tre navate del corpo interno. Qui si trovava un complesso risalente al XIV secolo che è poi stato abbattuto e ricostruito in stile più moderno.

Le bellezze naturalistiche

Una delle bellezze dalla zona sono i panorami offerti dal mare che ha una colorazione particolarmente accesa. Nell’intorno di Santa Cesarea Terme è possibile fare emozionanti escursioni visitando le grotte e le piccole calette con fondali limpidi.

La grotta più famosa della zona è la Grotta Azzurra con il particolare colore azzurro del mare che si riflette sulle pareti e la Grotta della Zinzulusa, zinzuli in dialetto significa stracci, al suo interno è possibile vedere uno spettacolo di stalagmiti e stalattiti.

Nella zona sud di Santa Cesarea Terme si trova la località di Porto Miggiano, questa non è una zona abitata ed è dove è possibile trovare l’omonima torre cinquecentesca. Durante il XVI secolo in quest’area si trovavano delle cave per estrarre conci di carparo, un tipo di calcare tipico pugliese che veniva utilizzato per costruire le torri difensive.

Una menzione a speciale merita la Cala di Porto Miggiano, la spiaggetta che si trova in un’insenatura adagiata tra le scogliere calcaree e un mare dai riflessi turchini e smeraldo. Nota anche come la spiaggia dei 100 scalini, per via della scalinata necessaria per raggiungerla, è una zona tranquilla dove è possibile trovare la pace che permette di godere a pieno della natura e delle sue bellezze.

Santa Cesarea Terme offre una vasta gamma di feste e sagre dalla primavera all’estate, per allietare la permanenza dei turisti. La Sagra della cuddura, un pane dolce con le uova all’interno, cade nel periodo pasquale e la Notte Blu nel mese di luglio, che ospita concerti, cabaret, negozi e locali aperti e golosità del posto da gustare.

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