Acaya: tra storia, arte e sport

Acaya: Tra storia, arte e sport

Non sono in molti ad aver sentito parlare della cittadina di Acaya, una piccola e in contempo magnifica realtà che sorge a soli 10 Km da Lecce.

Il suo centro rappresenta una vera e propria perla di un’unica bellezza storica, tant’è che viene considerato come un perfetto esempio di una città fortificata dall’aspetto medievale. Lo schema di costruzione cittadino, non a caso, riporta alla mente lo stile a maglia ottagonale, tipico dell’Italia Meridionale del XVI secolo. Nelle immediate vicinanze di quella che, senz’ombra di dubbio, è una delle cittadine fortificate più belle d’Italia sorgono altri posti interessanti. Basti pensare alla Riserva Naturale de Le Cesine, oasi protetta dal WWF, ricca di flora e fauna, da ammirare magari in una visita guidata.

Le radici storiche di Acaya

L’antico borgo, nato in epoca Medievale, ebbe una storia tanto lunga quanto travagliata e iniziata nel XII secolo, quando iniziò a far parte della Contea di Lecce. Successivamente passò di mani in mani e cambiò molti proprietari, restando comunque ciò che è ancora oggi: una piccola cittadina in grado di far innamorare chiunque. Senz’ombra di dubbio, il suo proprietario più importante fu Carlo II d’Angiò, che decise di donare il borgo a Gervasio dell’Acaya.

Si dice che proprio grazie a Gervasio la cittadina cambiò il nome da Segine ad Acaya; il cambio definitivo, però, avvenne solo nel 1535 per via degli sforzi di Gian Giacomo dell’Acaya, l’ingegnere militare di Carlo V, il quale fortificò ulteriormente questo borgo aggiungendo il fossato, i bastioni e i baluardi al castello locale.

A partire dalla data di morte di Gian Giacomo dell’Acaya, per il borgo iniziò ciò che si può considerare come un periodo di veloce decadenza conclusasi nel 1714, quando Acaya venne conquistata dalle truppe Ottomane e praticamente rasa al suolo. Gli ultimi feudatari del borgo fu la famiglia dei Vernazza.

Tra Arte e Cultura

Al giorno d’oggi la cittadina è molto visitata dagli appassionati di storia e arte, in quanto ospita alcuni degli edifici più belli del Salento. Tra i principali occorre ricordare la Chiesa di Santa Maria della Neve completata unicamente nel 1800 (include numerose decorazioni particolari e vari elementi particolarmente antichi) e la Cappella di San Paolo (quest’ultima costruita solo nel 1750 circa, di dimensioni abbastanza piccole). A questo, però, si aggiungono anche delle architetture militari abbastanza sorprendenti, come la Cittadella fortificata (una delle più belle al mondo) e il Castello di Acaya, che ancor oggi conserva le varie migliorie a cui è stato accennato poco sopra.

E lo sport?

Nelle immediate vicinanze, inoltre, sorge un perfetto resort con SPA e Circolo di Golf in cui moltissimi ospiti mettono alla prova le proprie abilità. I fatati panorami locali e i grandissimi prati immersi tra la macchia mediterranea ne fanno un luogo perfetto per rilassarsi e ristorare il corpo e la mente.

Non a caso è uno di quei luoghi ben adatti agi aristocratici di spirito…Tutti coloro che lo vogliono, possono noleggiare le mazze nel circolo e qualora volessero imparare di più su questo sport non dovrebbero che rivolgersi verso gli istruttori presenti in struttura.

Il Circolo di Acaya, è un luogo unico nel Salento, dove poter giocare a golf, adatto sia ai principianti che agli esperti, avendo la possibilità di allenarsi per poi testare le 18 buche.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.acayagolfclub.com .

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