San Giovanni Rotondo

7 cose da fare assolutamente a San Giovanni Rotondo: ecco quali sono

Quando si sente parlare di San Giovanni Rotondo il pensiero corre inevitabilmente a Padre Pio da Pietrelcina, oggi santo, perché proprio lì è vissuto il frate cappuccino nonché uno dei Santi più amati di tutti i tempi. Va da subito precisato però che la religiosità del luogo è data anche dal fatto che proprio lì, nel lontano 49 d.C., in una grotta situata a Monte Sant’Angelo, apparve l’Arcangelo San Michele e da allora la cittadina iniziò ad essere meta di pellegrinaggi. San Giovanni Rotondo, infatti, sorge in una zona di montagna e corrisponde a uno dei percorsi che conducevano proprio alla grotta dell’Arcangelo Michele.

Va da sé che molti dei luoghi da visitare di San Giovanni Rotondo sono legati a San Pio. Ecco quali sono le cose da fare e vedere!

Cose da fare e vedere a San Giovanni Rotondo: quali sono

La storia di San Giovanni Rotondo è connessa alle dominazioni longobarda, bizantina e normanna di cui è stato oggetto. La cittadina ha vissuto un periodo di prosperità in concomitanza con la presenza di Federico II, ma anche periodi piuttosto bui a causa delle occupazioni angioina e aragonese. Decisivo è però stato l’arrivo nel 1916 di Padre Pio da Pietrelcina che vi ha vissuto per ben 52 anni, figura a cui deve molto non solo la città ma anche tutto il mondo cattolico.

Visitare San Giovanni Rotondo significa dunque immergersi in luoghi sacri e particolarmente evocativi legati proprio alla figura del santo ancora ricordato semplicemente come Padre Pio. Ecco di seguito cosa fare e cosa vedere in questo luogo santo.

1.  Passeggiare e ammirare il borgo antico di San Giovanni Rotondo

Il centro storico della cittadina pugliese è ricco non solo di chiese antiche, ma anche di torri, monumenti e palazzi. Il borgo antico è davvero suggestivo anche se molto semplice. Gli stretti vicoli e viuzze sembrano usciti da un quadro in cui i visitatori possono inoltrarsi passo dopo passo.

2.  Visitare la Chiesa di San Pio

La nuova Chiesa di San Pio è stata progettata da Renzo Piano, uno degli architetti italiani più importanti di tutti i tempi. La struttura attuale può ospitare fino a 6500 fedeli ed è costituita dalla Chiesa Superiore e dalla Chiesa Inferiore. Quella Superiore è composta da tra tre navate a cui si aggiungete anche la cappella dell’eucarestia. All’interno dell’edificio è presente anche una splendida croce bronzea realizzata dall’artista Arnaldo Pomodoro, scenograficamente illuminata da un raggio di luce che arriva diretto grazie ad un’apertura.

 

3.  Visitare la Cripta di Padre Pio

La nuova cripta in cui sono collocate, dal 2010, le spoglie di Padre Pio è stata terminata nel 2009. Prima i resti erano collocati nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La cripta si trova nella nuova Chiesa di San Pio, per accedervi si percorre un corridoio impreziosito da mosaici di Rupnik che ripercorrono la vita del santo.

4.  Visitare la Cella di Padre Pio

In occasione della visita a San Giovanni Rotondo è doveroso fermarsi a visitare la cella in cui il San Pio ha vissuto dal suo arrivo fino alla sua morte. E’ proprio qui che il santo ha sofferto e pregato nei momenti più significativi della sua vita. La cella è visibile attraverso un vetro ed è raggiungibile attraverso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

5.  Visitare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Per accedere alla cella di Padre Pio si deve per forza accedere alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, luogo di culto divenuto un punto di riferimento per i fedeli e i turisti che si recano a San Giovanni Rotondo. Nella cripta ci sono immagini dei vari conventi in cui ha vissuto Padre Pio, nonché altre foto della sua vita, il suo confessionale e una sorta di museo con reliquie e oggetti sacri. Al di fuori della Chiesa è visibile un presepe permanente.

6.  Visitare la Chiesa di San Giovanni Battista

Questa chiesa è attualmente sconsacrata, ma è molto importante per la storia di San Giovanni Rotondo. Realizzata tra il 500 e il 600 è uno degli edifici religiosi più antichi della città. Tradizione vuole che dove oggi sorge la struttura, anticamente vi fosse un tempio pagano in cui si venerava il dio Giano. L’edificio ha una forma circolare proprio perché era un antico tempio e pare che dalla sua forma derivi il nome San Giovanni Rotondo.

7.  Rilassarsi nel Bosco Quarto

San Giovanni Rotondo offre anche la possibilità, per chi ama trascorrere momenti di relax all’aria aperta in mezzo alla natura, di visitare il Bosco Quarto, conosciuto anche per essere uno dei polmoni verdi della Puglia. Il Bosco si trova nel cuore del Gargano, tra Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo ed è raggiungibile attraverso una piccola stradina. E’ inoltre ricco di specie vegetali con alberi secolari e popolato da volpi, cinghiali, tassi e alcune specie di uccelli autoctoni.

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