Bari ha una nuova sala operativa per contrastare l’abbandono di rifiuti in città

Nella lotta contro l’abbandono di rifiuti, Bari si prepara ad adottare soluzioni innovative. Con l’introduzione di una nuova sala operativa, il Comune vuole monitorare il territorio attraverso tecnologie avanzate, rendendo più efficaci le azioni degli operatori dell’igiene urbana. Questo approccio mira a garantire un ambiente urbano più pulito e vivibile, attraverso sistemi di sorveglianza elettronica e un impegno attivo nella raccolta differenziata.
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Monitoraggio tecnologico del territorio
La nuova sala operativa rappresenta una strategia significativa per la gestione dei rifiuti a Bari. Attraverso l’uso di occhi elettronici e sistemi di intelligenza artificiale, sarà possibile monitorare in tempo reale le aree critiche della città, come strade e punti di raccolta dei rifiuti. Questo strumento non si limiterà a sorvegliare i cassonetti, ma allargherà la sua attenzione anche sui cestini gettacarte, per garantire una sorveglianza completa del territorio e prevenire abbandoni indiscriminati. Con la giusta attrezzatura, il Comune potrà identificare immediatamente le infrazioni e facilitare l’intervento degli agenti, rendendo così le sanzioni più tempestive ed efficaci.
Durante una recente conferenza stampa, il sindaco Vito Leccese ha annunciato che nelle prossime settimane ci sarà un incontro con un’azienda di una grande città italiana, già sperimentatrice di questo modello operativo. Questo scambio di esperienze si propone di apportare nuove soluzioni che possano essere applicate specificamente nell’ambito della raccolta differenziata. La sfida è enorme, dato che i cittadini di Bari stanno ancora affrontando problemi di inciviltà relativi alla gestione dei rifiuti, nonostante gli sforzi messi in campo negli ultimi anni.
Le statistiche della polizia locale
Le recenti statistiche fornite dalla polizia locale evidenziano una situazione critica in merito alla gestione dei rifiuti a Bari. Solo negli ultimi due mesi sono state elevate 605 sanzioni, con un trend crescente: 318 a novembre e 287 a dicembre. Queste multe riguardano varie violazioni, come l’abbandono di ingombranti e il conferimento di rifiuti al di fuori degli orari consentiti. La polizia locale ha anche effettuato controlli approfonditi, realizzando 22.133 sopralluoghi e registrando oltre 1.248 verifiche utili per monitorare l’operato dei servizi di raccolta gestiti da aziende come Amiu.
I dati raccolti indicano che l’abbandono di rifiuti resta un problema serio, con 1.452 verbali per conferimenti non autorizzati e ulteriori 415 per il deposito di rifiuti sulla sede stradale. Inoltre, 92 multe sono state inflitte a chi non ha rispettato le norme sulla raccolta differenziata, evidenziando una mancanza di responsabilità da parte dei cittadini.
Le statistiche non si fermano qui: la migrazione dei rifiuti è un fenomeno significativo, con cittadini di comuni limitrofi che portano i propri rifiuti a Bari in cerca di soluzioni più favorevoli. La polizia ha emesso 519 sanzioni nel 2024 per questo tipo di violazione, sottolineando l’urgenza di un intervento mirato.
Iniziative per il contrasto all’abbandono dei rifiuti
Le fototrappole installate in diversi punti strategici della città hanno dimostrato di essere uno strumento prezioso, permettendo di elevare 1.419 multe. Questa tecnologia ha svolto un ruolo cruciale nel contrastare il fenomeno dell’abbandono, anche se ci sono stati casi, come il deposito di rifiuti sulla strada, che necessitano di un intervento immediato per il ripristino dei luoghi.
Particolare attenzione è stata riservata anche alle aree in cui il servizio di porta a porta è attivo. Sono state emesse 320 multe solo per abbandono di rifiuti nei quartieri come Carbonara e Ceglie, evidenziando un comportamento scorretto da parte dei residenti. Anche le attività commerciali non sono state esenti da sanzioni, con 51 multe già elevate per il non corretto smaltimento degli imballaggi.
Nella lotta contro l’inciviltà, Bari non si ferma. Poche settimane fa, sono state elevate anche sanzioni per abbandono di piccoli rifiuti di uso quotidiano, sottolineando che ogni gesto conta nella costruzione di una città più pulita. Con l’impegno delle autorità locali e una sorveglianza potenziata, ci si aspetta di vedere risultati tangibili nel prossimo futuro, contribuendo a promuovere una maggiore consapevolezza collettiva sulla gestione dei rifiuti.