La bellezza unica di Ostuni torna in tv con un imperdibile documentario in onda su Rai 5: “Ostuni, città a colori”. Un viaggio tra vicoli imbiancati a calce, il fascino della piana degli ulivi millenari e le storie di chi ogni giorno custodisce la magia della città. Ma Ostuni non è soltanto “bianca”: è un vero mosaico cromatico e culturale tutto da scoprire.
Contenuti
- Ostuni su Rai 5: la Città Bianca protagonista di un documentario tra arte, natura e tradizione
- “Ostuni, città a colori”: un viaggio nei toni nascosti della Città Bianca
- Ostuni tra romanzi e ulivi millenari: i volti della creatività
- Un viaggio da non perdere tra paesaggi, cultura e bellezza senza tempo
- Ostuni da guardare… e da vivere
Ostuni su Rai 5: la Città Bianca protagonista di un documentario tra arte, natura e tradizione
C’è un motivo se Ostuni viene chiamata la Città Bianca: le sue case imbiancate a calce, i vicoli che si snodano tra scorci mozzafiato e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Ma Ostuni è molto più di un colore. A raccontarlo sarà il documentario “Ostuni, città a colori”, in onda su Rai 5 il 30 marzo 2025 alle ore 21:55, all’interno del programma “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Un’occasione per scoprire un volto inedito della Puglia, quello autentico e quotidiano, attraverso le storie di chi ha scelto di vivere e creare proprio in questa terra sospesa tra cielo e mare.
“Ostuni, città a colori”: un viaggio nei toni nascosti della Città Bianca
Il documentario non si limita a mostrare le bellezze più note. Al contrario, va in profondità. Dagli artigiani agli scrittori, dai fotografi agli attori locali, ogni voce è un tassello del mosaico umano che fa di Ostuni una delle mete culturali più affascinanti del Sud Italia.
A firmare la regia sono Gemma Giorgini e Vittorio Rizzo, che guidano lo spettatore in un racconto intimo e visivo fatto di colori, emozioni e suoni. Lontano dagli stereotipi del turismo di massa, il documentario restituisce a Ostuni la sua anima più vera.
Ostuni tra romanzi e ulivi millenari: i volti della creatività
Tra i protagonisti spicca Luigi Del Vecchio, autore del thriller “Ostuni. Un’insospettabile presenza”. Lo scrittore, già ospite della RAI, ha raccontato come la città sia diventata ispirazione letteraria per i casi del Commissario Berlingieri, mescolando mistero e paesaggio.
Ma la narrazione non si ferma alle parole. Si estende agli ulivi millenari della Piana di Ostuni, alcuni dei quali risalgono a oltre 2.000 anni fa. Introdotti dai Messapi e ordinati in filari dai Romani, oggi questi alberi straordinari sono un patrimonio da proteggere, minacciato purtroppo dalla diffusione della Xylella.
Un viaggio da non perdere tra paesaggi, cultura e bellezza senza tempo
Chi guarda il documentario su Rai 5 non vedrà solo una meta turistica, ma un luogo dell’anima. Ostuni, tra le città più amate della Valle d’Itria, è un perfetto esempio di come la bellezza si possa vivere ogni giorno, nei gesti delle persone, nei mestieri antichi e nelle scelte coraggiose di chi ha deciso di restare.
E per chi volesse approfondire, su RaiPlay è disponibile anche “Ostuni, la bianca”, episodio della trasmissione Geo, che completa lo sguardo sul territorio, tra masserie storiche, muretti a secco e campi di grano dorato.
Ostuni da guardare… e da vivere
Il documentario “Ostuni, città a colori” è molto più di una semplice narrazione turistica: è un invito a vedere oltre il bianco, a cogliere le sfumature di una terra viva, creativa e profondamente mediterranea. Un viaggio che emoziona e che, forse, vi farà venire voglia di partire.
Non puoi seguire il documentario? Non preoccuparti, abbiamo la soluzione per te: scopri cosa vedere a Ostuni tra vicoli imbiancati, chiese storiche e ulivi millenari, ecco la guida completa per innamorarti della Città Bianca.
