Hai sempre sognato un trullo in Puglia, immerso negli uliveti, dove trascorrere l’estate o magari vivere tutto l’anno? Questo è il momento giusto per realizzare quel sogno: in un piccolo borgo pugliese stanno vendendo splendidi trulli a prezzi davvero stracciati.
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Il borgo pugliese dove i trulli costano meno
Il borgo di cui stiamo parlando è Ceglie Messapica, gioiello della Valle d’Itria, in provincia di Brindisi. Meno nota rispetto alla più famosa Alberobello, questa piccola cittadina pugliese sta attirando l’attenzione di investitori e appassionati grazie ai suoi trulli in vendita a prezzi incredibilmente bassi.
Negli ultimi mesi, infatti, sul mercato immobiliare locale sono apparsi annunci che propongono la vendita di trulli da ristrutturare a cifre davvero sorprendenti: si parla, in alcuni casi, di meno di 30.000 euro, una cifra irrisoria se consideriamo la belità, la posizione panoramica e l’enorme potenziale turistico di questi immobili.
Perché i trulli costano così poco (e perché conviene comprarli adesso)
I prezzi così bassi si spiegano con due fattori principali: la necessità di ristrutturazione e la posizione decentrata rispetto ai grandi flussi turistici. Molti dei trulli in vendita a Ceglie Messapica e nei suoi dintorni sono stati abbandonati da tempo e richiedono lavori di recupero strutturale. Tuttavia, proprio questo rappresenta un’opportunità per chi ha un minimo di spirito imprenditoriale o desidera una seconda casa dal fascino rustico, personalizzabile in ogni dettaglio.
Oggi, acquistare un trullo da ristrutturare può significare spendere meno di 40.000 euro tra acquisto e primi interventi, per poi avere tra le mani una vera e propria dimora storica, immersa nella campagna pugliese, con muri in pietra, volte a cono e magari anche un piccolo terreno con ulivi secolari.
Inoltre, il contesto è favorevole: la Puglia è sempre più al centro dell’attenzione internazionale, il turismo è in crescita e le case in pietra tipiche sono tra le più ricercate sulle piattaforme di affitti brevi, come Airbnb. Per questo motivo, molti trulli oggi vengono acquistati come investimento per l’ospitalità, generando reddito tutto l’anno.
Cosa sapere prima di comprare un trullo (e i vantaggi per chi investe ora)
Comprare un trullo in Puglia può essere un sogno che si avvera, ma è importante conoscere alcuni aspetti tecnici e burocratici prima di firmare il contratto. Innanzitutto, molti trulli sono immobili storici vincolati, quindi ogni intervento di ristrutturazione deve rispettare criteri precisi, in armonia con le linee guida del patrimonio architettonico locale. Questo significa che non puoi modificarli liberamente, ma è proprio questa tutela che ne garantisce l’autenticità e il valore nel tempo.
Inoltre, è fondamentale verificare:
- La regolarità catastale e urbanistica, dato che molti trulli sono stati costruiti senza veri e propri permessi edilizi (ma spesso sono sanabili).
- La presenza di accesso diretto alla strada, acqua, elettricità e – se possibile – rete fognaria o pozzo.
- La proprietà del terreno circostante, che spesso può essere agricolo, vincolato o condiviso.
La buona notizia è che ci sono agevolazioni fiscali interessanti, tra cui:
- Possibilità di contributi europei o regionali per il recupero del patrimonio rurale, soprattutto se finalizzato al turismo sostenibile.
- Superbonus o bonus ristrutturazione 50% per i lavori (se in vigore al momento dell’acquisto).
- Imposta di registro ridotta per la prima casa in caso di trasferimento della residenza.
