La Festa della ‘Nzegna è una delle manifestazioni religiose e popolari più sentite di tutta la Puglia, un evento straordinario che ogni anno trasforma Carovigno, incantevole borgo in provincia di Brindisi, in un luogo di fede, tradizioni antichissime e folclore unico al mondo. Nel 2025, questa festa patronale, dedicata alla Madonna del Belvedere, si svolgerà dal 21 al 26 aprile, seguendo il tradizionale calendario che vede le celebrazioni partire il Lunedì dell’Angelo, il giorno dopo Pasqua.
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Storia e tradizione della Festa della ‘Nzegna di Carovigno
La Festa della ‘Nzegna ha radici antichissime e rappresenta uno degli eventi più originali e suggestivi della tradizione religiosa e popolare pugliese. Per comprendere appieno il significato di questa festa, occorre partire proprio dal suo nome particolare: il termine ‘Nzegna deriva probabilmente dal dialetto locale e fa riferimento a una speciale bandiera multicolore utilizzata durante i festeggiamenti, che rappresenta simbolicamente la risurrezione di Cristo e la protezione della Madonna.
Come nasce la festa: la leggenda della Madonna del Belvedere
Al centro della festa c’è il culto della Madonna del Belvedere, patrona di Carovigno, venerata nel suggestivo santuario situato poco fuori dal paese. La leggenda narra che nel Medioevo un contadino, mentre arava la sua terra in una zona collinare fuori dal centro abitato, scoprì una grotta nascosta, all’interno della quale trovò una statua raffigurante la Madonna. La notizia di questa scoperta straordinaria si diffuse rapidamente tra la popolazione, e da quel momento iniziò un culto mariano sempre più forte, fino a far diventare la Madonna del Belvedere la protettrice ufficiale di Carovigno.
In seguito al ritrovamento, i fedeli costruirono sul luogo un santuario dedicato alla Vergine, il Santuario della Madonna del Belvedere, ancora oggi meta di pellegrinaggi e punto focale delle celebrazioni.
Il significato della bandiera: la ‘Nzegna
La ‘Nzegna è una bandiera di stoffa dai colori vivaci che viene agitata durante le celebrazioni, in un rituale unico nel suo genere. Le origini di questa bandiera sono legate a un’antica usanza medievale: nel passato, infatti, questa bandiera colorata aveva il compito di annunciare l’arrivo delle festività religiose, segnalando ai fedeli l’inizio delle celebrazioni. Nel corso dei secoli, la ‘Nzegna è diventata il simbolo stesso della festa, legando il rito religioso alla tradizione popolare in modo indissolubile.
La bandiera non viene semplicemente esibita, ma fatta roteare in aria secondo movimenti ben precisi, una pratica detta appunto “battitura della ‘Nzegna“. Questo rito coinvolge direttamente alcuni abitanti di Carovigno, scelti per le loro abilità nel maneggiare con grazia e precisione la bandiera. La battitura della ‘Nzegna è considerata una vera e propria arte e viene tramandata di generazione in generazione.
Programma della Madonna del Belvedere 2025
Nel 2025, la Festa della ‘Nzegna si svolgerà dal 21 al 26 aprile, seguendo il tradizionale calendario che prende il via il Lunedì dell’Angelo, subito dopo la Pasqua. Ogni giorno della settimana è scandito da momenti precisi, ciascuno con un significato profondo e una forte carica emotiva per la comunità.
Lunedì 21 aprile 2025 – Lunedì dell’Angelo
È il giorno d’inizio ufficiale delle celebrazioni. Sin dalle prime ore del mattino, i fedeli si radunano nel centro del paese per partecipare alla processione verso il Calvario, una piccola altura dove avviene la prima battitura della ‘Nzegna. Il momento è solenne e carico di emozione: il battitore, selezionato tra i cittadini di Carovigno, compie gesti rituali con la bandiera colorata davanti a una folla silenziosa e devota.
Durante la giornata si tengono anche le prime celebrazioni religiose dedicate alla Madonna del Belvedere, e il paese si anima con bancarelle, stand gastronomici e musiche popolari.
Martedì 22 aprile 2025
Il secondo giorno vede una nuova processione verso Piazza ‘Nzegna, dove si tiene un’altra importante battitura della bandiera. Qui la partecipazione della comunità è ancora più ampia, e la festa assume un tono più aperto e popolare. Le vie del borgo si riempiono di visitatori, turisti e carovignesi emigrati che tornano ogni anno per prendere parte alla celebrazione.
La sera, non mancano concerti bandistici, spettacoli folkloristici e degustazioni di prodotti tipici.
Sabato 26 aprile 2025 – Processione al Santuario e gran finale
Il sabato è il giorno conclusivo e più atteso della festa. All’alba, una lunga processione parte dal centro di Carovigno per raggiungere a piedi il Santuario della Madonna del Belvedere, situato a circa 3 chilometri dal paese, in una zona panoramica immersa nella campagna.
Qui si tiene la battitura finale della ‘Nzegna, considerata il momento più sacro e simbolico di tutta la festa. La bandiera viene alzata davanti alla facciata del santuario mentre la folla assiste in silenzio o in preghiera. Dopo le funzioni religiose, la festa continua per tutto il giorno con eventi musicali, stand gastronomici e spettacoli pirotecnici a chiusura della manifestazione.
