Da non confondere affatto con la cassatina siciliana, la nostra Passionata, perché sì la Passionata è nata dalla nostra passione, è un dolce che, nella storica pasticceria di famiglia, io e Nicola prepariamo a Troia, il mio splendido paese sui Monti Dauni. Con il marzapane e la crema di ben tre ricotte: mucca, pecora e bufala. E poi la facciamo in tanti gusti diversi e per ogni gusto un diverso colore. Quella classica ha il profumo del mandorlo in fiore, altre hanno il sapore dell’arancia del Gargano, della nocciola, del pistacchio o dell’amaretto. C’è quella con il liquore Strega, e, fra le ultime nate, la Passionata al Moscato di Trani. Ovviamente la ricetta originale e professionale “di pasticceria” è un mio piccolo segreto, ma qualche anno fa, su insistenza della giornalista Antonella Millarte, non mi tirai indietro e le affidai una versione “casalinga”, del tutto inedita prima che fosse pubblicata nella rubrica “Buongusto di Puglia e Basilicata” sul quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno). Questa ricetta é più semplice ad uso e consumo di chi la Passionata se la vuole proprio fare a casa.Da Lucia Casoli